Gentili colleghi, mi rivolgo soprattutto agli esperti di cooperative, vorrei ricevere dei vostri
pareri in merito alla seguente fattispecie:
Una cooperativa edile a proprietà inizialmente indivisa ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione dagli enti finanziatori per l'assegnazione di tutti gli alloggi dell'intero patrimonio immobiliare in capo ai soci in proprietà individuale. La giunta comunale, con una delibera, ha fissato poi il prezzo di cessione ai soci degli alloggi (ex art. 18, II comma lett. C della Legge n 179 del 17/02/1992): il prezzo è stato stabilito pari al valore del patrimonio immobiliare risultante dall'ultimo bilancio approvato, ma al lordo del fondo ammortamenti e del contributo regionale.
Si chiede quale sia il corrispettivo per l'assegnazione dell'alloggio che la cooperativa dovrà fatturare in capo ad ogni socio: quello al lordo o quello al netto del fondo ammortamenti e del contributo regionale? Nel primo caso, quale sarebbe poi il trattamento fiscale della plusvalenza che contabilmente verrebbe a determinarsi?
pareri in merito alla seguente fattispecie:
Una cooperativa edile a proprietà inizialmente indivisa ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione dagli enti finanziatori per l'assegnazione di tutti gli alloggi dell'intero patrimonio immobiliare in capo ai soci in proprietà individuale. La giunta comunale, con una delibera, ha fissato poi il prezzo di cessione ai soci degli alloggi (ex art. 18, II comma lett. C della Legge n 179 del 17/02/1992): il prezzo è stato stabilito pari al valore del patrimonio immobiliare risultante dall'ultimo bilancio approvato, ma al lordo del fondo ammortamenti e del contributo regionale.
Si chiede quale sia il corrispettivo per l'assegnazione dell'alloggio che la cooperativa dovrà fatturare in capo ad ogni socio: quello al lordo o quello al netto del fondo ammortamenti e del contributo regionale? Nel primo caso, quale sarebbe poi il trattamento fiscale della plusvalenza che contabilmente verrebbe a determinarsi?