Buongiorno,
mi è capitata la seguente "problematica".
si sta valutando la trasformazione di una snc in srl. la snc è già gestita in contabilità ordinaria.
nell'attivo patrimoniale della snc è contabilizzato un ingente importo a titolo di "prelevamenti soci" (circa 500.000 euro). nel patrimonio netto ci sono utili portati a nuovo per importi decisamente inferiori (circa 70.000 euro).
a questo punto, devo dedurre che si tratti di "acconti utili" presi dai soci.
che fine fa questa voce nell'eventuale trasformazione in srl? mi viene difficile pensare che si tratti di crediti esigibili (ovvero di crediti che i soci rimborseranno alla futura srl). pertanto, nella perizia di stima, occorre non considerarli?
ma il loro stralcio lo vedo difficile da giustificare agli occhi dell'A.F.....si tratta di perdite su crediti deducibili?
:confused:
mi è capitata la seguente "problematica".
si sta valutando la trasformazione di una snc in srl. la snc è già gestita in contabilità ordinaria.
nell'attivo patrimoniale della snc è contabilizzato un ingente importo a titolo di "prelevamenti soci" (circa 500.000 euro). nel patrimonio netto ci sono utili portati a nuovo per importi decisamente inferiori (circa 70.000 euro).
a questo punto, devo dedurre che si tratti di "acconti utili" presi dai soci.
che fine fa questa voce nell'eventuale trasformazione in srl? mi viene difficile pensare che si tratti di crediti esigibili (ovvero di crediti che i soci rimborseranno alla futura srl). pertanto, nella perizia di stima, occorre non considerarli?
ma il loro stralcio lo vedo difficile da giustificare agli occhi dell'A.F.....si tratta di perdite su crediti deducibili?
:confused: