Buongiorno ragazzi, vorrei sottoporvi questo caso.
La societa A tiene la contabilità internamente. Quando emette o riceve fatture, queste vengono protocollate, registrate e conservate nell'archivio aziendale.
Ora: dato che per le liquidazioni IVA, la redazione dei bilanci, la compilazione delle Dichiarazioni dei Redditi e l'elaborazione dei libri sociali, quali registri IVA, libro giornale e inventari, la società in questione si affida ad un commercialista, ad esso, periodicamente, invia il plico delle fotocopie di tali fatture che, però, non portano la dicitura "copia conforma all'originale". Il commercialista si adopera per registrare tali documenti nella propria contabilità, seguendo, chiaramente, la stessa protocollazione.
Questo è corretto?
Se non lo fosse, quali ripercussioni potrebbero avere il professionista e l'azienda nel caso di controllo ispettivo?
Grazie a tutti e buon anno!
La societa A tiene la contabilità internamente. Quando emette o riceve fatture, queste vengono protocollate, registrate e conservate nell'archivio aziendale.
Ora: dato che per le liquidazioni IVA, la redazione dei bilanci, la compilazione delle Dichiarazioni dei Redditi e l'elaborazione dei libri sociali, quali registri IVA, libro giornale e inventari, la società in questione si affida ad un commercialista, ad esso, periodicamente, invia il plico delle fotocopie di tali fatture che, però, non portano la dicitura "copia conforma all'originale". Il commercialista si adopera per registrare tali documenti nella propria contabilità, seguendo, chiaramente, la stessa protocollazione.
Questo è corretto?
Se non lo fosse, quali ripercussioni potrebbero avere il professionista e l'azienda nel caso di controllo ispettivo?
Grazie a tutti e buon anno!